L’ALIMENTAZIONE DEL CAVALLO ALLO STATO BRADO

L’alimentazione del cavallo è un’attività molto importante, questa pratica varia molto a seconda della condizione di vita che esso conduce.

Per i cavalli allo stato brado la giornata viene trascorsa per un 69% nell’attività di pascolo, grazie alla particolare conformazione della sua bocca provvista di lunghi peli tattili localizzati sul labbro superiore e sotto il mento, è in grado di selezionare le piante delle quali trarre il nutrimento, in particolare le graminacee.

Un cavallo al pascolo allo stato brado trascorrerà gran parte del suo tempo a mangiare erba che gli fornirà una buona quota di fibra grezza, acqua, elettroliti e vitamine.

Il cavallo decide di cosa nutrirsi classificando il cibo in modo da riconoscere le piante da pascolo in base all’apporto nutrizionale, distingue le varie specie vegetali in base ai diversi aspetti fenotipici che le contraddistinguono: forma della foglia, colore, odore e sapore.

In genere i cavalli preferiscono leguminose e le altre piante da prato, agli arbusti e alle piante aromatiche.

I cibi preferiti dai cavalli sono sempre caratterizzati da un alto contenuto in acqua e da una bassa concentrazione di sodio.

In un branco, gli individui leader hanno un ruolo cruciale nel decidere quando, dove e per quanto tempo pascolare.

Quando i cavalli pascolano in gruppo mantengono le distanze in relazione ai legami stabiliti esistenti, ponendosi più vicini agli individui preferiti.

La locomozione è parte integrante del comportamento di pascolo, i cavalli tendono a muoversi ogni due morsi.

Infine un ultimo fondamentale aspetto dell’alimentazione del cavallo: il fabbisogno di acqua giornaliero.

Il cavallo infatti beve moltissima acqua dai 15 ai 20 litri.

Questo perché il cavallo, a differenza di altri animali suda e attraverso il sudore rilascia acqua ed elettroliti.

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